REFERENDUM: MALAN (FI), CENSURA DEL TG1 A CANGINI FATTO GRAVE

“È un fatto grave e rivelatore che il TG1 abbia censurato l’intervento del senatore Andrea Cangini sulle ragioni del No al referendum. Lo spazio referendario dovrebbe essere uno spazio sacro, specie in condizioni difficili come quelle di oggi quando una testata prestigiosa come il TG1 ha una grandissima importanza per i cittadini che devono informarsi. Non si può nominare Di Maio e neppure la demagogia? Siamo tornati alla censura del Ventennio quando, guarda caso, il regime volle anch’esso portare i deputati a 400, tanto dovevano rappresentare un solo partito. Il direttore si deve scusare e compensare l’omissione della frase: mentre cancellano parte della rappresentanza democratica coerentemente cancellano una parte della libertà d’espressione. L’intervento è anche rivelatore di un forte affanno del fronte del Sì, di fronte al fatto che sempre più italiani capiscono la truffa di questo provvedimento che toglie voce ai cittadini e da loro pretende anche gli applausi.”

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