“Il vicepremier Di Maio cerca di coprire la vergognosa posizione del governo sul Venezuela con una
clamorosa balla. Ha detto che il governo italiano non riconosce né Guaidò, né Maduro, una menzogna spudorata. L’Italia ha un ambasciatore a Caracas, ovviamente accreditato presso Maduro. Come può Di Maio giocare con cose del genere? Come può prendere in giro 200mila italiani che si trovano in situazione drammatica e spesso in pericolo di vita? Se comprendesse la gravità delle sue affermazioni, dovrebbe dimettersi. Siccome non lo comprende, il ministro degli Esteri Moavero Milanesi dovrebbe spiegarglielo e poi chiedergli di tornare alle sue occupazioni precedenti. Rispetto a questo, l’altra vergognosa affermazione secondo la quale Juan Guaidò non sarebbe eletto, passa in secondo piano. In pratica, dice che Guaidò è un golpista e che Usa, Parlamento Europeo e quasi tutti i paesi europei appoggiano un colpo di Stato.”
