“La decisione della Cassazione di confermare l’adottabilità della bambina nata da una coppia di genitori di Casale Monferrato è basata su un principio pericolosissimo. Lo Stato ha sempre il dovere di tutelare il diritto di relazione familiare del minore e del genitore, e di astenersi da pratiche invasive nei confronti della famiglia – nel rispetto della disciplina vigente. Anche la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha sancito il principio per cui gli Stati devono garantire il rispetto della vita privata e familiare. La valutazione compiuta dai giudici di ritenere che genitori naturali della bambina siano incapaci “di comprendere quali siano i bisogni emotivi affettivi e pratici” della loro figlia è generica e quanto mai inquietante.
È fondamentale che gli elettori considerino la posizione sulla famiglia dei diversi Partiti. A Sinistra – e, peggio ancora, nel M5S – prevale l’idea secondo cui lo Stato è il padrone dei figli. Noi, insieme alla Costituzione, riteniamo che la famiglia vada difesa e sostenuta, e che solo in casi di concreto pericolo i bambini possano essere sottratti ai genitori”.