ISRAELE, MALAN (FI), È UN ATTACCO PREMEDITATO DI HAMAS

Quello cui assistiamo è un attacco premeditato da parte di Hamas, allo scopo di portare la violenza a Gerusalemme, sperando in qualche aiuto internazionale, al di là di quello ben noto dell’Iran. È un’organizzazione terroristica che vive di guerra e per la guerra. Speravano di avere il pretesto nella sentenza di sfratto di alcuni palestinesi di Sheik Jarrah o nella parata prevista per celebrare il Giorno di Gerusalemme. Ma la sentenza è stata rinviata e la parata annullata dal Governo israeliano che, per evitare qualsiasi problema ha anche vietato a qualunque ebreo l’accesso alla spianata delle moschee. Ma le violenze si sono scatenate lo stesso perché c’era la volontà terroristico-politica di farlo, anche con il lancio di sassi sugli ebrei che pregavano davanti al Muro Occidentale. Del resto la quantità enorme di missili che vengono lanciati da Gaza insieme a palloni incendiari indica che c’è una lunga preparazione dietro questi attacchi, che hanno come obiettivo la popolazione civile. Va anche sottolineato che i missili che hanno l’obiettivo di colpire Gerusalemme possono colpire anche la popolazione palestinese dell’area, e che molti missili partiti da Gaza ricadono nell’area della Striscia. Ricordiamo che Israele pone ogni attenzione possibile per evitare di colpire i civili, anche preavvertendo prima dei raid. Purtroppo i danni collaterali sono molto difficili da azzerare quando si lanciano missili da zone ed edifici abitati. È indiscutibile che Israele ha il diritto di difendersi, come qualunque nazione attaccata. Se non lo facesse, vincerebbe il terrore e la violenza.

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