“Sono molto scettico sulla possibilità e sull’efficacia di una non partecipazione alle Olimpiadi. Vanno invece prese in considerazione altre ipotesi, come la diserzione della cerimonia di inaugurazione, sull’esempio di Sarkozy.
L’Italia nel 1980 andò a Mosca senza bandiera e senza inno: credo sia un valido modo per testimoniare la protesta contro la violazione dei diritti umani in Cina e in Tibet. E’ già stato fatto, è visibile ad ogni premiazione e alle cerimonie di inaugurazione e chiusura, e può essere decisa dalle autorità politiche senza coinvolgere le autorità sportive”.