INTERCETTAZIONI. MALAN (PdL): HANNO UCCISO ART. 15 COSTITUZIONE

“Dalla pubblicazione di queste migliaia di intercettazioni una cosa emerge chiara: hanno ucciso l’articolo 15 della Costituzione: <<La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili>>. Il diritto costituzionale alla segretezza della corrispondenza era già compromesso dalla sistematica violazione dell’articolo 68, che prevede che un parlamentare non possa essere intercettato senza l’autorizzazione della Camera di appartenenza.

Il combinarsi dell’accanimento giudiziario e dell’antiparlamentarismo hanno fatto sì che non solo il Capo del Governo, ma tutti coloro che hanno a che fare con lui o con persone che frequenta, possano trovarsi spiattellata sui giornali qualunque cosa li riguardi, anche se non c’è ombra di reato. E nessuno si preoccupa del fatto che questo possa devastare la loro reputazione e la loro vita.

Sono cose che poco contano rispetto alla sete di strumentalizzazione politica e di giustizia spettacolo”.

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