Vita Diocesana Pinerolese. “I dissidenti valdesi presentano due libri a Bobbio Pellice”

Una settimana prima dell’apertura del Sinodo Valdese (che avrà luogo da domenica 23 a venerdì 28 agosto), il movimento ecclesiale Sentieri Antichi Valdesi organizza la presentazione del libro Cosa è la Chiesa Valdese oggi”. La presentazione si terrà domenica 16 agosto alle 21 presso il centro “Forterocca” (via Peyrot 5, Bobbio Pellice).

È il terzo anno di iniziative in Val Pellice per Sentieri Antichi Valdesi, che «si prefigge di far conoscere, difendere e promuovere i princìpi informatori dell’antico movimento valdese e della Riforma protestante classica, fondati sul presupposto che la Bibbia è integralmente Parola di Dio e regola della nostra fede e della nostra condotta». In particolare, gli aderenti di S.A.V. si richiamano alla Confessione valdese di fede del 1655 (insieme alle altre confessioni di fede della Riforma detta calvinista), la stessa che sottoscrivono tuttora i pastori della chiesa Evangelica Valdese al momento della consacrazione, ma che – secondo S.A.V. – in realtà non seguono più.

Il libro “Cosa è la Chiesa Valdese oggi” raccoglie il contenuto del sito valdesi.eu, attivo dal 2010, che raggiunge in questi giorni i 750mila visitatori superando, sempre nell’ultimo anno, i ventimila visitatori al mese. Valdesi.eu fu “deplorato” dal Sinodo Valdese del 2011, con l’accusa di svolgere una “campagna di denigrazione” verso la Chiesa e i pastori – accusa respinta dai conduttori del sito stesso, che affermano di limitarsi ad analizzare posizioni espresse pubblicamente da pastori e altri esponenti valdesi. Reale o meno che sia tale accusa avanzata nei confronti del movimento “dissidente”, appare quantomeno curiosa la scelta di presentare due testi controcorrente proprio in un lasso di tempo che combacia con quello sinodale.

Alla presentazione parteciperanno Lucio Malan, curatore del libro, e il pastore Paolo Castellina, che presenterà anche il suo libro “La Confessione di fede valdese” del 1655. Entrambi sono esponenti di Sentieri Antichi Valdesi.

Torna in alto